Malati di gioco, è boom: pronta una legge anti-ludopatia

2931304508_d1910cbd72_oIl ministero delle economie e delle finanze sta vagliando proposte volte alla lotta alla ludopatia e al gioco d’azzardo che coinvolgano in modo unificato tutti gli enti locali.

I punti in esame sono principalmente tre: la riduzione della quantità di apparecchi negli esercizi commerciali, la distribuzione di punti vendita di gioco proporzionale al numero di abitanti, conseguenze più severe per i gestori che commettano violazioni riguardanti la sicurezza e gli orari di apertura. I primi cambiamenti potrebbero già avvenire entro Giugno 2016.

La ludopatia è un termine che si sta diffondendo anche a livello popolare e sta a indicare la dipendenza dal gioco d’azzardo patologico ossia la tendenza compulsiva e irrefrenabile a spender soldi in giochi d’azzardo dove il vero ultimo vincitore è sempre chi gestisce il gioco e non il giocatore. Lo Stato stesso, oltre che vari privati, hanno invaso il territorio e internet con slot machine, casinò, gratta e vinci e altri più o meno vecchi e nuovi giochi. L’intento è quello di far cassa e non certo di regalare o distribuire ricchezza alla popolazione. Il giro d’affari stimato in Italia è di circa 90 miliardi di euro l’anno.

Psicopoli ha recentemente pubblicato un approfondimento sul Gioco d’azzardo patologico.

Fonte: Il Messaggero

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