Quando la disuguaglianza ci fa arrabbiare

Le condizioni in cui percepiamo disuguaglianza e disparità influenzano in maniera consistente la nostra tendenza ad agire in maniera aggressiva. Sembra essere centrale la disparità percepita nell’ambiente: l’esposizione a forme di disuguaglianza fisica e situazionale può portare le persone a una maggiore reattività e tendenza a provare rabbia, e quindi ad agire comportamenti aggressivi o addirittura antisociali e trasgressivi, diminuendo il comportamento prosociale.

Un dato abbastanza particolare ma indubbiamente interessante è quello che emerge da uno studio recentemente condotto sulla tendenza aggressiva dei passeggeri durante i voli aerei. I casi di scontri, accessi d’ira e di aggressività durante i voli arei sono maggiormente frequenti a bordo dei velivoli che hanno una distinzione di posti a sedere tra 1° classe e 2° classe.

Alcuni studiosi dell’Università di Toronto e dell’Harvard Business School negli Stati Uniti, hanno esaminato gli archivi di una compagnia area prestando attenzione ai dati riguardanti gli incidenti tra i passeggeri a bordo di milioni di voli. Il loro studio è stato pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences: gli autori ipotizzano che l’aereo possa essere una sorta di microcosmo sociale e che la variabilità del “air rage”, ovvero la “rabbia in aria”, può essere compresa attraverso la lente della disuguaglianza.

Dai risultati emerge che i litigi tra i passeggeri, che portano ad atti aggressivi o comportamenti francamente antisociali, sono molto più probabili a bordo di aerei dove c’è una disuguaglianza nelle condizioni di viaggio delle persone, per esempio per quanto riguarda le modalità d’imbarco, i sedili, il servizio e l’attenzione rivolta dal personale di bordo.

Gli autori affermano: “Questi risultati indicano quanto sia importante il design dell’ambiente, di aerei, uffici, stadi, per comprendere la forma e la comparsa del comportamento antisociale”. È, infatti, evidente che se il senso di disparità fisica e situazionale è predittore rispetto al comportamento aggressivo, questa dimensione sarà fondamentale nel design e nella progettazione degli ambienti fisici e delle strutture come mezzi di trasporto e luoghi di lavoro, dove ognuno di noi trascorre molto tempo ogni giorno.

Leggi l’articolo di riferimento, in inglese, pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences

 

Photo credit: Ionics via Foter.com / CC BY

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here