SSPT Test

SSPT Test

Istruzioni per la compilazione

Le frasi che troverai nel test rappresentano dei modi di pensiero con i quali si può essere più o meno d’accordo: esprimi il tuo grado di accordo badando a far sì che la risposta corrisponda al vero.

Non esistono risposte giuste o sbagliate, ma solamente risposte verosimili oppure non corrispondenti al proprio modo di pensare.

Non esiste un tempo limite per la compilazione del questionario, ma è necessario dare sempre una risposta al fine di poter proseguire nel test.

Per quanto non esista un tempo definito per le risposte è opportuno rispondere in modo immediato e solo quando lo si ritiene necessario riflettere più a fondo.

Il test prevede la possibilità di modificare in ogni momento le scelte effettuate in precedenza, per quanto si sconsiglia tale pratica.

Il test prevede circa 200 affermazioni da valutare, e sarà registrato solo quando avrai inserito la tua valutazione su tutte le affermazioni.

Quando sei pronto, fai clic sul pulsante “Test” sopra le istruzioni per iniziare: puoi rileggere le istruzioni facendo clic sul pulsante “Istruzioni per la compilazione”

SPPT Test

Non valgo molto per gli altri e sono in genere poco rispettato.

Faccio molta fatica ad affrontare le emozioni negative.

Sono inadatto all’ambiente di lavoro e alle varie situazioni sociali.

Faccio in modo di non farmi conoscere più a fondo per paura che gli altri mi possano criticare, respingere e allontanare.

Non affronto quasi mai le situazioni che mi provocano stati d’animo spiacevoli o sgradevoli.

Se gli altri si accorgeranno di come sono fatto realmente sicuramente mi rifiuteranno.

Evito di pensare accuratamente a tutto ciò che mi fa soffrire.

In genere, quando mi vengono in mente pensieri sgradevoli cerco di distrarmi pensando ad altro.

Di norma quando sono preoccupato per qualcosa di importante cerco di distrarmi facendo altro.

Cerco di evitare quelle situazioni sociali in cui non posso nascondere la mia personalità.

Preferisco non farmi conoscere per quello che sono.

Credo che un giorno o l’altro le emozioni negative prenderanno il sopravvento su di me.

Se qualcuno mi critica ha sicuramente delle buone ragioni per farlo.

Se non sono sicuro di piacere a qualcuno, evito di conoscerlo.

Ci sono diverse situazioni sociali che evito accuratamente perché mi sento inferiore e imbarazzato.

Se penso di poter fallire svolgendo un compito o un’attività qualsiasi, non inizio nemmeno.

Quando sono preoccupato per un problema, cerco di ignorarlo sperando che si risolva da sé.

Se in una relazione ci sono delle incomprensioni significa che non vale la pena di portarla avanti.

Come persona mi considero inetto, non attraente e inferiore agli altri.

Per le mie decisioni quotidiane ho quasi sempre bisogno di aiuto e consigli.

Per qualsiasi decisione importante della mia vita ho bisogno di qualcuno che mi dica cosa devo fare.

Mi aspetto che le persone che mi sono vicine siano sempre gentili e disponibili.

Da solo non mi sento in grado di affrontare alcunché.

Ho bisogno costantemente di avere qualcuno vicino a me come riferimento sicuro su cui appoggiarmi.

Appena termina una relazione affettiva, sento subito il bisogno di affidarmi a qualcun altro.

Ciò che temo di più in assoluto è di essere abbandonato.

La mia felicità dipende esclusivamente dal fatto di essere amato.

Non esprimo i disaccordi con il mio partner per timore di perdere il suo affetto.

Nelle mie relazioni tendo a essere sottomesso.

É fondamentale potermi rivolgere a qualcuno per aiuto in ogni momento.

Sono disposto a tutto pur di essere accudito e aiutato da chi mi vuole bene.

Mi piacerebbe iniziare a fare cose nuove ma ho paura di non farcela a portarle avanti da solo.

Per evitare che gli altri si stacchino da me, nelle relazioni mi attacco molto intimamente anche se non sono innamorato.

In genere faccio fatica a prendere decisioni da solo.

Non sono in grado di gestire me stesso autonomamente come fanno gli altri.

Anche se posso farcela da solo, preferisco che siano gli altri ad aiutarmi a raggiungere i miei obiettivi.

In genere mi affermo socialmente dichiarando di essere d’accordo con gli altri, anche se non è vero, per poi agire diversamente.

Sento di esprimere la mia libertà di pensiero e di azione facendo il bastian contrario.

Considero molto importanti i legami affettivi, ma si corre troppo spesso il rischio di essere dominati.

Qualsiasi autorità si manifesta quasi sempre con invadenza, interferenza e controllo.

Da una parte sento di dovermi ribellare alle persone che esercitano l’autorità, dall’altra voglio ingraziarmele.

Non sopporto qualsiasi situazione in cui si possa essere controllati o subalterni ad altri.

Devo sempre comportarmi a modo mio.

La mia libertà è compromessa da regole, principi, rispetto di impegni e richieste altrui.

Le regole sociali opprimono sempre la mia autonomia e indipendenza.

Preferisco boicottare le decisioni prese piuttosto che esprimere apertamente la mia rabbia.

Non ho bisogno che altri mi dicano ciò che devo fare perché so sempre bene ciò che desidero.

Tutte le regole sono sempre arbitrarie e opprimenti.

Molte persone sono eccessivamente esigenti e invadenti.

Faccio in modo di considerare le persone autoritarie anche se non lo sono, per sentirmi in diritto di oppormi e boicottarle indirettamente.

In genere mi sento responsabile sia di me stesso che degli altri.

Se voglio essere certo che qualcosa venga fatta veramente bene, la devo fare personalmente.

Gli altri in genere sono quasi sempre faciloni, irresponsabili, incompetenti e indulgenti con se stessi.

Qualsiasi compito deve essere svolto in modo perfetto tutte le volte.

Ordine, regole e metodi devono essere utilizzati ogni volta per effettuare un buon lavoro.

L’assenza di regole e di metodi, in genere, produce disastri.

Qualunque imperfezione o difetto è inaccettabile e potenzialmente in grado di rovinare tutto.

Il denaro va accumulato per eventuali catastrofi che la vita riserva.

Un lavoro o lo si fa bene o non lo si fa del tutto.

I dettagli, le liste, l’ordine e gli schemi sono sempre importantissimi, qualsiasi cosa si faccia.

Mi sembra di aver rovinato tutto se mi rendo conto di aver commesso errori anche non rilevanti.

Ho bisogno di avere tutto e sempre sotto controllo.

Mi capita spesso di non completare un compito perché mi rendo conto di alcune imperfezioni.

Non mi piace per nulla perdere il controllo delle mie emozioni.

Il mio modo di pensare è quello giusto e gli altri dovrebbero adeguarsi.

Dedico la maggior parte del tempo ad attività produttive e lavorative a scapito di quelle ricreative e piacevoli.

Non ammetto nessuna deroga in tema di moralità, chi sbaglia deve pagare.

Conservo spesso oggetti di nessuna importanza, poiché mi è difficile gettar via alcunché.

Preferisco lavorare da solo o con chi segue scrupolosamente il mio modo di fare .

Di fronte a una scelta anche banale ci penso e ci ripenso talvolta fino all’esasperazione.

Devo stare attento agli altri perché facilmente potrebbero rivelarsi pericolosi.

La furbizia e la forza fisica sono le armi migliori per ottenere ciò che si vuole.

La forza è fondamentale visto che viviamo come se fossimo nella giungla.

É meglio aggredire per primi, altrimenti lo faranno gli altri.

Non ha senso tenere fede alle proprie promesse oppure saldare debiti di qualsiasi genere contratti con gli altri.

Va bene mentire e imbrogliare, soprattutto se riesci a non farti scoprire.

Dato che io ho subito delle ingiustizie, ho il diritto di farle pagare agli altri.

I deboli, che sono la maggioranza, meritano di essere sfruttati.

Prima che mi trattino male gli altri lo faccio io.

Mi impegno in tutto ciò che può avvantaggiarmi anche a scapito di qualcuno.

Non mi interessa minimamente ciò che pensano gli altri.

Se voglio qualcosa, la otterrò anche commettendo atti illegali.

Sono bravo a imbrogliare senza farmi scoprire e senza subire conseguenze sgradevoli.

Non mi interessano minimamente i principi morali.

Non mi interessano in genere le regole a cui si assoggettano gli altri.

Ogni tanto mi vengono in mente atti criminali.

A volte mi piace fare del male per il gusto di farlo.

Mi capita frequentemente di sentirmi profondamente depresso

Passo facilmente dalla tristezza a uno stato d’ansia o di collera.

Agisco spesso in modo impulsivo e poi me ne pento.

Penso e agisco spesso in modo irrazionale e controproducente.

Nelle relazioni da una parte mi lego in modo intenso, dall’altra le vivo con modalità instabili.

Mi capita di pensare di non avere una chiara identità.

Non so bene cosa siano le priorità e i valori.

Mi è difficile o impossibile controllare la rabbia soprattutto in certi momenti.

Penso di non essere in grado di controllare i miei impulsi.

Provo spesso sentimenti di noia insopportabili.

Mi capita spesso di sentirmi vuoto.

Per me è davvero un grave problema poter essere abbandonato.

Ho spesso delle difficoltà a controllare il mio comportamento.

Chi si occupa di me deve farlo in maniera totale.

Cambio spesso e anche senza motivo obiettivi di vita.

Ho bisogno assoluto di protezione e rassicurazione sul piano affettivo.

La maggior parte delle persone sono cattive.

Il mondo è pieno di minacce di ogni genere.

Io mi sento debole e fragile.

Gli altri non possono accettarmi.

O è bianco o è nero, o cattivi o buoni, o intelligenti o stupidi, non vi sono vie di mezzo.

Ogni tanto penso a farmi del male o ad automutilarmi.

Mi ritengo molto al di sopra della normalità.

Merito trattamenti particolari, dato che sono un essere superiore.

Le regole valide per tutti, ma non per me, non devono ostacolarmi.

Gli altri devono riconoscere le mie abilità e competenze.

Non merita nessuna considerazione chi non riconosce le mie doti particolari.

Mi aspetto che la gente soddisfi le mie esigenze e mi dia attenzione e ammirazione.

Non capisco chi non ammette che sono una persona straordinaria, fuori dalla norma.

Gli altri mi devono sempre il massimo rispetto e devono soddisfare i miei desideri.

La maggior parte delle persone ha successo sociale ed economico più di quanto meriterebbe.

Gli altri non si devono permettere di criticarmi, anzi dovrebbero essere fieri di conoscermi.

Le mie necessità sono prioritarie rispetto a quelle degli altri.

Non dovrei avere alcun ostacolo per quanto riguarda la mia carriera, visto che ho un talento particolare.

Mi capiscono solo le persone con le mie caratteristiche fuori dal comune.

Merito di avere un grande successo in quasi tutti i campi.

Molte persone invidiano le mie virtù.

Merito successo, potere e un amore ideale.

Mi capita spesso di essere definito arrogante e presuntuoso da esseri inutili e di poco conto.

Ritengo di essere una persona molto più interessante e stimolante di quanto lo siano gli altri.

L’attenzione che gli altri mi prestano è la cosa che più mi interessa per la mia soddisfazione personale.

Mi ritengo soddisfatto di me stesso soprattutto se riesco a suscitare attenzione e impressione negli altri.

Farsi apprezzare dipende da quanto riesci a legare gli altri affettivamente.

Ciò che desidero di più è divertire e impressionare gli altri.

Mi merito di essere sempre o spesso al centro dell’attenzione.

Le persone intelligenti reagiscono sempre molto positivamente nei miei confronti.

Non sopporto che la gente mi possa ignorare.

Il mio istinto mi indica come affrontare le situazioni, la ragione non mi serve.

La noia è del tutto insopportabile per me.

Parlo di argomenti superficiali per far si che gli altri non si accorgano delle mie debolezze.

Devo fare sempre e solo ciò che mi sento di fare.

Mi comporto in modo esagerato in modo da farmi notare dagli altri.

Le intuizioni e le sensazioni sono decisamente più importanti del ragionamento e della pianificazione.

Farei qualsiasi cosa pur di avere un momento di gloria.

Mi piace provocare e sedurre.

Le mie emozioni cambiano molto velocemente.

L’aspetto fisico è di gran lunga la cosa più importante per conquistare gli altri.

Sono molto sensibile e suggestionabile.

Non mi importa granché in genere di ciò che la gente pensa di me.

Non accetto nessuna condizione in cui non sono libero e indipendente dagli altri.

Mi piace molto di più fare le cose da solo che con gli altri.

Sto molto meglio da solo che con gli altri.

Non mi lascio influenzare da nessuno nelle mie scelte.

Non mi interessano le relazioni intime.

Decido io quali regole rispettare e quali no.

Più che interessarmi ad avere relazioni strette con gli altri, preferisco starmene per i fatti miei.

Non mi serve l’aiuto di nessuno.

Stare con gli altri spesso mi provoca guai, preferisco perciò stare da solo.

Meglio non fidarsi degli altri.

Utilizzo le persone finchè mi servono, stando attento però a non rimanere coinvolto in rapporti affettivi.

Qualsiasi relazione interferisce negativamente con la libertà personale.

Non tengo assolutamente in considerazione l’opinione degli altri.

Non mi interessa avere rapporti sessuali con gli altri.

Mi piace fare pochissime cose.

Quasi sempre ciò che penso si avvera.

Utilizzo rituali ‘magici’ per evitare conseguenze spiacevoli.

Sono molto superstizioso.

Sono preoccupato da fenomeni paranormali.

Mi è capitato di leggere i pensieri nella mente degli altri.

Mi capita di esercitare un certo controllo sugli altri attraverso i miei pensieri.

Mi costa molta fatica stare insieme alle altre persone .

Al lavoro sono stato spesso attaccato ingiustamente dai colleghi.

A volte avverto la presenza di persone che non ci sono.

A volte sento una voce che mormora il mio nome.

A volte gli altri trovano strano ed eccentrico il mio linguaggio.

Gli altri mi considerano stravagante ed eccentrico come persona.

Mi confido si e no solo con un mio familiare stretto.

Mi sento diverso dagli altri e faccio fatica a inserirmi nei contesti sociali.

Provo ansia a stare con le altre persone anche se le conosco abbastanza bene.

Non mi fido degli altri.

Le persone hanno sempre motivazioni nascoste e non sono mai sincere.

Gli altri mi faranno quasi sicuramente del male se non starò attento.

Occorre essere sempre vigili, in ogni situazione.

Non è una buona idea fidarsi degli altri.

Le persone che sembrano gentili e amichevoli probabilmente pensano di potermi sfruttare facilmente.

Se non sto molto attento facilmente chiunque si approfitterà di me.

Dalle persone bisogna aspettarsi spesso tanta ostilità.

Gli altri tentano di svalutarmi e sottomettermi.

Le persone volontariamente tentano spesso di arrecarmi disagio.

Non bisogna mai consentire agli altri di trattarmi male senza fargliela pagare cara.

Se gli altri scopriranno qualche mio segreto lo useranno sicuramente per farmi del male.

Spesso le persone hanno e nascondono intenti malvagi.

Legandomi affettivamente a qualcuno rischio serie fregature.

Non perdono mai insulti, offese o ingiurie.

In un rapporto affettivo non riesco a fidarmi del partner.

Il mio umore si modula in modo equilibrato, senza particolari sbalzi.

Non sono un tipo particolarmente ansioso.

Sono in genere abbastanza fiducioso negli altri .

Non faccio fatica di norma a fare amicizia con gli altri.

Riesco bene a entrare in relazione con persone dell’altro sesso.

Sono soddisfatto della mia sessualità.

L’amore è un sentimento decisamente importante nella mia vita.

Coltivare le amicizie è un aspetto fondamentale nella vita.

Mi capita di sentirmi felice nel vedere felici gli altri.

Provo piacere anche nel donare piacere.

Anche nei confronti di sconosciuti, in genere, provo sentimenti positivi.

Riesco a stare bene anche quando sono solo.

Quando mi sveglio al mattino spesso sono di buon umore.

Sono prevalentemente soddisfatto di me stesso.

Ho le idee abbastanza chiare su quello che voglio.

Sono soddisfatto del mio lavoro.

Sono soddisfatto dei miei rapporti sociali.

Provo ammirazione per le persone più brave di me, mai invidia.

Non mi sento né superiore né inferiore agli altri.

In me diritti e doveri si equivalgono e sono equilibrati.

Hai completato il test

« Back Next »

css.php