Il concetto di recovery in psichiatria è tutt’ora controverso e non trova l’accordo unanime degli psichiatri. Il termine, di origine inglese, significa guarigione (in questo senso verrà usato nel presente volume), ma può significare anche recupero, ripresa e altro ancora.
Il volume illustra un percorso metodologico strutturato, centrato su abilità, competenze sociali, riabilitazione cognitiva (cognitive remediation) per contrastare i danni indotti da varie forme di psicopatologia. Il target nucleare dei vari deficit è simile anche in disturbi profondamente diversi tra di loro sul piano categoriale, nosografico e descrittivo, ma non su quello dimensionale. L’obiettivo per rivelarsi efficacemente ed efficientemente riabilitativo deve recuperare o risanare i deficit connessi con la Teoria della Mente (ToM), la coerenza centrale, le funzioni esecutive, la sregolazione emotiva, la cognitività.
Il volume vuole rappresentare uno strumento teorico e pratico, innanzitutto ma non solo, per chi come uno psichiatra e/o direttore sanitario di una struttura riabilitativa (Comunità in particolare, ma non solo) deve organizzare un complesso servizio di interventi teso al pieno recupero funzionale e clinico (full functional recovery) di pazienti con gravi patologie della sfera psicotica, affettiva o umorale, disabilità intellettive e disturbi di personalità.
Il pregio a cui l’autore aspira è quello della chiarezza descrittiva di come si costruisce una solida e coesa équipe multidisciplinare (ogni operatore è chiamato a padroneggiare l’intelligenza emotiva), che della psichiatria basata sulle evidenze (Evidence Based Psychiatric Care) fa il suo riferimento metodologico e clinico.
Il sottotitolo “dalla valutazione al progetto riabilitativo personalizzato” descrive nel modo più completo il percorso necessario per costruire (a più mani) un progetto riabilitativo tagliato su misura. La realizzazione del progetto è affidata ai vari gruppi riabilitativi, integrati con la farmacoterapia e con altri interventi individuali. La parte del leone la fanno gli interventi sull’autostima, sul problem solving classico e strategico, sulla resilienza e coping, sull’educazione sessuale e affettiva, sull’assertività, comunicazione pragmatica e sulla gestione emotiva (intelligenza emotiva).

Ascanio G. Vaccaro è psichiatra, psicoterapeuta, specialista in Psicologia medica e in Farmacologia, professore a contratto di Psicopatologia presso l’Università Cattolica di Milano nel Master di I livello su “Interventi assistiti con gli animali”. Tra le sue pubblicazioni: con T. Lomascolo e S. Villa, Autismo: modelli applicativi nei servizi (Vannini, 2003); con F. Rovetto e P. Moderato, Progetti di intervento psicologico. Idee, suggestioni e suggerimenti per la pratica professionale (McGraw-Hill, 2006); Libertà, autonomia, indipendenza. Indicazioni e prassi per gli operatori della riabilitazione psico-sociale (Franco Angeli, 2011).

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