Il pieno recupero funzionale e la guarigione sono possibili in un gran numero di disturbi psichiatrici. Non dobbiamo aver paura di parlare di piena guarigione. Noi possiamo raggiungerla più frequentemente di quanto crediamo. Per quanto riguarda la riabilitazione psicosociale osserviamo troppo spesso che l’approccio di molti operatori è di tipo tradizionale, basato su modelli operativi sbagliati di derivazione psicodinamica. Pochi operatori conoscono bene e applicano il modello multimodale (vulnerabilità – stressors – competenza sociale, abilità per fronteggiare le varie esperienze e resilienza) in base alla genesi multifattoriale delle psicosi. La metodologia cognitivo comportamentale è in grado di produrre risultati eccellenti in direzione del pieno recupero funzionale. Certi stereotipi, che si fa fatica a superare, sostengono che non si può far molto per cambiare le disabilità negli psicotici. In realtà l’abitudine non è altro che un modo ripetitivo per fare delle cose, come allacciarsi le scarpe o lavarsi i denti, facendo sì che questo avvenga in maniera sempre più efficiente. Un intervento può essere definito Appropriato quando il grado dei miglioramenti della salute sono veramente acquisiti (Effectiveness); quando si realizza un equilibrio tra le risorse e gli interventi applicati (Efficienty); quando si applicano le ultime conoscenze della scienza e della tecnologia applicata alla salute mentale per generare i miglioramenti desiderati (Efficacy); quando le risorse sono combinate con la giustizia e la solidarietà (Equity); quando sono soddisfatte le richieste dei pazienti nel raggiungere i più alti livelli di di miglioramento possibile, inclusa la guarigione (Clinical Needs). Nella riabilitazione psicosociale è importante dotarsi di strumenti e scale di valutazione funzionale (Assessment). Per ogni specifico gruppo riabilitativo c’è una specifica valutazione (Assessment). L’intervistatore, che quasi sempre è un educatore assegna un punteggio che va da 1 a 5 per ogni funzione. Ogni numero corrisponde al grado di autonomia, indipendenza e libertà nell’espressione dell’abilità richiesta. I gruppi riabilitativi vanno impostati in relazione alle Abilità Sociali e Neurocognitive.

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