Sono bulimica da 2 anni. Invece di dimagrire, sono ingrassata, nonostante normale attività fisica e pasti abbastanza bilanciati al di fuori dagli episodi bulimici. Sono arrivata al punto di mangiare e vomitare semplicemente per impulso, per un qualcosa che scatta nel cervello. Ho paura, non posso neanche permettermi grosse spese e non ho la più pallida idea di quanto costi una terapia psichiatrica. La prego, mi aiuti.
Anonima
La Bulimia Nervosa è caratterizzata da ricorrenti episodi di “abbuffate” seguiti dall’adozione di mezzi inappropriati per controllare il peso, come il vomito autoindotto, l’uso di lassativi, diuretici o altri farmaci; il digiuno o l’attività fisica praticata in maniera eccessiva. Caratteristica essenziale comune ad entrambi i disturbi, Anoressia Nervosa e Bulimia Nervosa, è la presenza di una alterata percezione del peso e della propria immagine corporea (DSM IV). Vi sono due sottotipi: nel primo, il soggetto emette le condotte sopracitate per controllare il peso; nel secondo, tali condotte sono assenti. I soggetti bulimici in genere presentano un peso nella norma, a volte invece sono lievemente in sovrappeso oppure sottopeso. Lei fa riferimento a “normale attività fisica e pasti abbastanza bilanciati al di fuori dagli episodi bulimici”. Che possa essere ingrassata non sembra così inspiegabile. La condotta del vomito inizialmente è volontaria per poi diventare “automatica”, ossia si sgancia dai meccanismi volontari. La bulimia, come l’anoressia viene in genere sottovalutata, pur essendo un disturbo che può essere anche molto grave e portare a morte. Il bulimico non si considera, in genere, malato e non si cura. La terapia psichiatrica e psicoterapica in genere è abbastanza lunga e complessa. I costi, se fatta in privato, sono variabili da terapeuta a terapeuta.