Aiutare un’amica a superare un grave lutto

Una mia carissima amica ha da poco perso il papà e sembra non riuscire a riprendersi da questo. So che un lutto è un avvenimento molto pesante, ma lei mangia pochissimo, piange in continuazione, sembra lontana dal mondo… Come posso aiutarla? Quali metodi si usano per riprendersi dopo un lutto così grave?

Poglianna, Mantova

Il lutto, gentile lettrice, è un evento naturale e come tale va considerato. Ad ognuno di noi tocca avere un certo numero di lutti nel corso della vita, salvo morire troppo presto. Il lutto può mimare a tutti gli effetti i principali sintomi della depressione e può in effetti complicarsi con un episodio depressivo. Ci sono dei criteri temporali minimi di sei mesi – un anno prima di parlare di depressione. Nel caso del lutto le tematiche depressive riguardano la persona deceduta ed il vuoto affettivo che lascia. Nel corso di un episodio depressivo le tematiche di colpa e angoscianti riguardano se stessi. Il lutto, abitualmente, viene elaborato introiettando in sé le parti buone della persona che non c’è più. La separazione che ne deriva può essere occasione di maturazione e di crescita. Chi vuol aiutare una persona in lutto può far sentire la propria presenza sul piano affettivo e la propria disponibilità, nonché porsi in una posizione di ascolto attivo. In caso di complicazione del lutto è meglio far intervenire uno psichiatra/psicoterapeuta.

VERO Salute marzo 2010
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