La moglie risulta una pediatra abusiva, mentre il marito è indagato per omicidio colposo: i due lavoravano in una struttura sanitaria privata a Casal di Principe (Caserta), che ora è sottoposta a sequestro.
La Procura di Napoli Nord ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare a carico dei due coniugi, che pare non si fossero accorti che la bambina fosse affetta dal tumore che l’ha portata a morte. Ai due viene imputato anche un possibile precedente caso analogo. I carabinieri di Casal di Principe hanno eseguito il decreto di sequestro del centro medico privato e hanno notificato ai due coniugi gli estremi dei reati per i quali vengono indagati che vanno dall’esercizio abusivo della professione medica all’omicidio colposo, passando dalla violazione dei sigilli e falsità ideologica. La bimba è deceduta nel 2014 per un Neuroblastoma al quarto stadio, dopo essere stata “curata” a lungo dalla coppia di cui solo il marito risulta pediatra abilitato. Nel settembre del 2013 la situazione clinica della bambina è precipitata e finalmente è arrivata all’ospedale Santobono di Napoli, dove in seguito a una ecografia è stata accertata la massa tumorale, che poi è stata diagnosticata come Neuroblastoma al quarto stadio. Pur essendo rimasta in cura per un anno in ospedale, la bimba non ce l’ha fatta. La procura di Napoli Nord indaga per le gravi responsabilità a carico dei due coniugi presso i quali la povera bimba è stata in cura per anni senza ricevere la diagnosi e le relative cure atte a salvarle probabilmente la vita. I due coniugi pare che siano recidivi, che la moglie firmasse al posto del marito documenti medici, ricette e quant’altro senza avere i titoli e le abilitazioni per farlo. La struttura sanitaria privata, il Pediatric Center, è molto nota a Casal di Principe, ha un sito internet in cui si presenta l’attività diagnostica e clinica specializzata nelle malattie dei bambini.