Vive all’estero e sta bene, quando torna a casa no: un genitore preoccupato per la figlia

Carissimo dottore, mia figlia ha 37 anni e da quando ha finito l’università vive all’estero. Purtroppo all’interno della mia famiglia non c’è mai stato un clima sereno, non andavo d’accordo con la mia ex moglie e le liti erano frequenti. Mia figlia che ha sempre avuto un carattere diffidente e chiuso, è andata via da casa anche per questo. Ha molti amici, una brillante carriera ma non ha un compagno. Quando viaggia ed è lontana è abbastanza serena, ma ogni volta che torna a casa è sempre peggio. L’ultima volta a seguito di uno screzio con la madre ha avuto un attacco di psicosi, urlava e piangeva e nessuno riusciva a calmarla. Non so come fare a darle una mano visto che abita lontano da casa, dovrei suggerirle di iniziare un percorso dallo psicologo? O magari potrei consigliarle dei calmanti da assumere quando viene a trovarmi? La ringrazio per il suo aiuto, non è semplice ammettere o parlare con un dottore del proprio figlio malato, forse ho aspettato troppo tempo…

Florio, Vicenza

Carissimo sig. Florio, nel suo sfogo e richiesta di aiuto colgo anche della confusione che va diradata. In medicina si usa un motto che è “primum non nocere”, ossia se non si sa che cosa fare è meglio non fare. Per decidere cosa fare è meglio consultare uno specialista psichiatra che faccia chiarezza sul fatto che siamo in presenza di un franco disturbo psichico per cui valga la pena di avviare una vera terapia, o se siamo in presenza di qualcosa di esistenziale che può trovare soluzione all’interno dello stesso nucleo familiare oppure con un consulto psicologico o ancora con l’aiuto di altre figure professionali competenti. Men che meno attingerei ai calmanti se non dopo valutazione medica, ancor meglio se specialistica. Lei parla di “attacco di psicosi”, credo e spero per lei che si tratti di un modo improprio di definire l’accaduto, perché se di questo si trattasse l’intervento non sarebbe più differibile. Se la situazione si è comunque incancrenita e tende a degenerare, decisamente ha atteso troppo tempo per cui la invito a prendere in mano la situazione nei termini sopra indicati.

Un saluto cordiale.

CONDIVIDI

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here