Egregio dottore, ho 21 e fin dalla prima ragazza che ho avuto ho sentito questo problema: quando la ragazza con cui sto mi parla del suo passato, divento morbosamente geloso e mi arrabbio. Questo avviene anche semplicemente se mi nomina il nome di una persona che è stata un suo ex. Il problema è che succede anche se lei vuole farmi un “complimento” come “appena ti ho conosciuto ho smesso di fare la stupida con chiunque anche se ancora avevamo scambiato solo due parole”.. il mio pensiero va subito al “ah, significa che prima però facevi la stupida con gli altri” e divento nervoso e spesso mi arrabbio. Ho provato a vedere la cosa da tutti i punti di vista e razionalmente mi rendo conto che non abbia senso, anche perchè io stesso ho un passato sentimentale. Però non riesco a placare questa arrabbiatura che mi sale in queste situazioni. Posso far qualcosa?
Marcello, Milano
Caro Marcello, permettimi questo tono confidenziale sia per la tua giovane età sia per la tenerezza che mi fai. Due sono gli aspetti salienti del tuo disagio. Uno ha a che fare con la competizione con gli altri maschietti, l’altro con l’affidabilità delle donne, che poi non sono altro che due facce della stessa medaglia. Del sentimento di gelosia ho già avuto modo più volte di parlare in questa rubrica definendolo una forma di amore immaturo e, per certi versi, persino di non amore. Gelosia e possesso sono un binomio praticamente indissolubile. Ma non è possedendo un’altra persona che la si ama, al massimo la si controlla meglio. Nel tuo caso emerge anche la sfiducia nell’altra persona che rivelandoti il suo passato, magari pensa di regalarti la sua sincerità e la sua autenticità, come bisognerebbe fare in un rapporto d’amore adulto, mentre per te fa risaltare le nefandezze commesse. Sembrerebbe che tu desideri una ragazza vergine sotto tutti i punti di vista e che non possa neanche solo pensare che possa esistere un altro uomo al di fuori di te. Temo che una persona del genere, ai nostri giorni, non la troverai e non credo neanche che ti farebbe bene. Sostieni di aver esaminato la faccenda da tutti i punti di vista. A me pare che l’hai fatto da uno e uno solo, il tuo. Probabilmente con l’aiuto di una persona più matura o competente sul piano relazionale potresti ampliare davvero i tuoi punti di vista, capire cos’è l’empatia e scoprire cos’è l’amore vero.