Gentile Dottore, vorrei chiedervi se esiste una differenza tra una depressione causata da un motivo ben preciso (legato al lavoro o alla vita affettiva), rispetto a quella che sorge quando non ci sarebbero motivi. In pratica: si può dire che la prima sia “fisiologica”, e dunque risolvibile con il tempo o al limite la psicoterapia, e solo la seconda può avere origini biologiche e quindi necessita di un trattamento farmacologico? Grazie.
Stefano, Vimercate
Gentile Stefano, lei pone una domanda pertinente e le posso dire che un tempo veniva fatta chiaramente una distinzione da una depressione esogena, ossia legata a fattori esterni alla persona, e depressione endogena, che riconosce in buona parte nelle disfunzioni biologiche la sua fonte principale. Nei nuovi manuali di psichiatria questa stessa differenza può essere colta nel Disturbo Depressivo Maggiore (di origini prevalentemente endogene) e nel Disturbo dell’Adattamento con umore Depresso o misto (di origini chiaramente esogeno). Non è però del tutto corretta la sua semplificazione che vuole curare la depressione che viene dall’esterno con la psicoterapia, mentre quella che viene dall’interno con la farmacoterapia. Entrambi i tipi di depressione possono giovarsi di entrambe le terapie, ma anche di una sola delle due, senza questa netta distinzione tra esogeno ed endogeno, distinzione che come ho già avuto modo di dire non ha più ragione di essere.
Un caro saluto.