Un’ultima risorsa per spiegare tanti sintomi

Gentile dottore, innanzitutto la volevo ringraziare e mi complimento della rivista che ho da poco conosciuto e che mi ha subito conquistata, perché penso che l’informazione sulla salute non sia mai abbastanza. La mia richiesta e le mie perplessità toccano molti argomenti e quindi credo vari specialisti. Se sono arrivata a scriverle, pur non amando parlare di me con un tono di lamentela, è perché non so più a chi rivolgermi e che fare. Ho 28 anni e da quando ne avevo appena 4-5 ho iniziato ad avere svenimenti seguiti spesso da convulsioni. Non so se sia genetica perché sono stata adottata. Escludendo questo, ho fatto tutti gli esami necessari come tac, risonanza magnetica, esami del sangue, monitoraggio giorno e notte, holter 24 ore, tutto negativo o al limite della norma. Crescendo, negli anni, un po’ va scemando. Dicevano che poteva essere dovuto a una mancanza di afflusso del sangue al cervello per stress e forti spaventi, ma non si spiegava il fatto che mi accadesse pure mentre ballavo ed ero rilassata in vasca da bagno. Dopo tanto tempo si è rimanifestato in parte al momento del parto bloccandomi nella spinta, quindi dopo molte ore di travaglio, così si è deciso per il taglio cesareo. Una serie di fattori come un incidente, tensioni con la mia famiglia prima del parto e il parto stesso mi hanno sconvolta psicologicamente e fisicamente. Tant’è che riporto strascichi e se sono risvegliati nuovi e vecchi dolori. Gli esami dicono questo: invecchiamento precoce articolare liquido spalla destra, accavallamento dei nervi e schiacciamento di due vertebre. Come cura: Tauxib, collare cervicale, camminate, ginnastica posturale, antidolorifici e, forse, coccige fratturato, ma non si vede molto in lastra. Aumento post partum di peso (forse nervoso), non riesco a dimagrire pur riducendo la quantità di cibo. Mi gonfio a livello addominale con poco. Da qualche anno non riesco a digerire alcuni alimenti (peperoni, aglio, uova di casa, fagioli, pepe, intollerante al mentolo e all’Aulin, carenza a livello sessuale). Sto seguendo una cura ormonale, può essere causa di qualcosa? Sono diventata freddolosa, mi sento mentalmente giovane, ma consapevole e fisicamente una di 50 anni! Grazie di avermi letto.

Marusca, Macerata

Gent.ma Marusca, innanzitutto grazie a nome mio, e penso di poterlo fare anche a nome degli altri collaboratori della rivista, degli elogi che ci fa. La storia che racconta di sé appare complessa e di non facile decifrazione. Probabilmente, come lei stessa intuisce, molti approfondimenti andrebbero fatti anche con altri specialisti, per quanto la componente psichica è molto importante nel suo caso. Partiamo dagli svenimenti seguiti da convulsioni a partire dai 4-5 anni. L’esame per eccellenza, in questo caso è un Elettro Encefalo Gramma (EEG), che difficilmente non avrebbe rilevato i classici reperti di un eventuale attacco epilettico. Gli svenimenti a cosa erano dovuti (pressione bassa, ipoglicemia)? Oppure avvenivano su base funzionale insieme fors’anche alle convulsioni? Per saperlo occorrerebbe indagare la sua personalità, magari anche con opportuni test e verificare l’eventuale presenza ad esempio di un Disturbo Istrionico di Personalità. Di certo le tensioni in famiglia a cui accenna non fanno altro che complicare dal punto di vista psichico quelle che potrebbero essere delle somatizzazioni d’ansia. Prima e durante il parto si sono verificate tensioni che l’hanno stremata sia dal punto di vista fisico sia da quello psichico, per cui si è fatto ricorso al cesareo. Seguiva un elenco di disturbi all’apparato locomotore ed in generale a quello osteo artro muscolare, oltre ad un aumento di peso innaturale dopo il parto. In aggiunta si gonfia a livello addominale. Questo si verifica spesso in persone molto ansiose. Ma lei aggiunge che fa fatica a digerire una serie di cibi o è intollerante. Non manca la carenza a livello sessuale che inserisce stranamente nell’elenco dei cibi indigesti. E’ importante la carenza sessuale? A 28 anni direi proprio di si! Per ultimo la cura ormonale. Dovrebbe dirmi quale e perché per poterle dire se le scombina qualcosa. Credo a questo punto che sia chiaro che bisognerebbe avere tutta una serie di dati e fare gli opportuni approfondimenti per poterla aiutare in modo più specifico e sarò lieto di poterlo fare, se lo desidera, se vorrà scrivermi ancora.

Un cordialissimo saluto.

VERO Salute febbraio 2010
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