Il disturbo mentale cronicizzato spesso è correlato anche a disfunzioni sessuali, questo può avere molte cause tra cui la sintomatologia, una qualità della vita peggiorata e il trattamento farmacologico a lungo termine che provoca effetti collaterali a volte importanti in questo senso. Molti studi hanno evidenziato che le persone affette da disturbi psicotici presentano disturbi nella sfera sociale e sessuale, molto più evidenti che nel resto della popolazione. Non sembrano esserci particolari differenze di genere.
Anche nei giovani pazienti che hanno un esordio psicotico si è riscontrato un collegamento tra malattia e disfunzioni sessuali. I sintomi più diffusi sono problemi di eiaculazione e disfunzione erettile negli uomini, ipolubrificazione vaginale e anorgasmia nelle donne. Il decremento del desiderio sessuale e della libido si riscontra in entrambi i sessi. Secondo alcuni studiosi questo può dipendere da un’alterazione ormonale causata dal trattamento farmacologico.
Uno studio pubblicato su Rivista di Psichiatria si propone di ricercare delle differenze di genere nella manifestazione dei disturbi sessuali nei pazienti con primo esordio psicotico. Sembrerebbe che in entrambi i sessi siano presenti delle disfunzioni sessuali, ma è stata riscontrata una differenza di genere.
Nelle donne il desiderio sessuale gioca un ruolo fondamentale nel comportamento sessuale. Esiste una correlazione diretta tra alterazione della lubrificazione vaginale o delle risposte organiche e diminuzione del desiderio sessuale, al contrario questa associazione diretta non è riscontrabile negli uomini, ovvero non è stato individuato il legame diretto tra la diminuzione del desiderio sessuale e le disfunzioni organiche.
In questo senso lo studio sostiene che la correlazione tra disfunzioni sessuali e sintomi psicopatologi è genere-specifica e, in particolare, è stata individuata un’associazione tra lubrificazione vaginale con lo spettro depressivo, la psicopatologia in generale e i sintomi positivi psicotici.
Questo studio descrive l’importanza, durante la presa in carico del paziente, di valutare questi aspetti genere specifici per ciò che concerne la psicopatologia e i problemi sessuali.
Leggi l’articolo completo, in inglese, sul sito Rivista di Psichiatria
