Cos’è il disturbo bipolare?

Ultimamente sento un gran parlare di persone “bipolari”. Ci sono ragazze che si definiscono tali, giustificando in qualche modo i loro comportamenti non maturi. Vorrei sapere qualcosa di più su questo disturbo, che cosa significa essere bipolari?

Greta, Pisa

Gentile Greta, di tanto in tanto si assiste a delle mode anche in ambito psicopatologico. Ci sono disturbi che per una serie di ragioni vengono diagnosticati, ma anche autodiagnosticati, con frequenze a volte impressionanti. Per esempio l’autismo è passato da1 o 2 su diecimila a 1 o 2 su cento e non è scoppiata alcuna epidemia di questo disturbo. Gli attacchi di panico da anni spadroneggiano in quanto a frequenza, nel senso che sembra davvero che tutti ne soffrano. Da qualche tempo è il momento del disturbo bipolare con un’impennata di diagnosi sconvolgente. Il disturbo bipolare vero consiste essenzialmente in un’oscillazione dell’umore in modo realmente esagerato verso il basso (depressione) e verso l’alto (mania) con alternanze variabili, con dei periodi di eutimismo (umore buono) intervallari. Ci possono essere o meno fenomeni psicotici associati e in questo caso la gravità è maggiore. Ovviamente tutti abbiamo oscillazioni dell’umore verso l’alto e verso il basso, la linea piatta corrisponde alla morte. Se però le oscillazioni sono ondeggianti, ma non a punte estreme, parleremo di normalità. Spero di aver fatto un minimo di chiarezza sul disturbo bipolare e le mando un saluto cordiale.

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