Comunicare bene nella nostra società diventa un’esigenza importante per vivere in armonia con gli altri. Questo vale per tutti e anche per un’utenza di persone con patologie psichiatriche e disturbi di personalità che richiedono una riabilitazione di tipo psicosociale.
La competenza sociale comprende un vasto repertorio di abilità sociali che rappresentano i mattoni fondamentali per instaurare rapporti costruttivi e gratificanti con gli altri rendendo l’individuo capace di affrontare gli eventi della vita relazionale, sociale e interattiva. Le abilità sociali consistono nei comportamenti, nelle comunicazioni verbali e non verbali, nelle cognizioni che noi utilizziamo per ottenere ciò di cui si ha necessità e per avere una buona qualità di vita. Esse includono la percezione corretta dei messaggi sociali provenienti dall’ambiente, la capacità di una teoria della mente, una buona coerenza centrale, le abilità di problem solving, le capacità empatiche, intersoggettive e di trasmissione dei messaggi.
Le abilità sociali comprendono l’assertività che consiste in uno stile di comunicazione ideale che permette di vivere in pace con se stessi, con gli altri, di affermare le proprie doti e le proprie idee senza scavalcare i diritti degli altri a manifestare le loro. Tale stile richiede un cammino di apprendimento sistematico che renda maggiormente consapevoli gli individui dei diritti personali, delle idee disfunzionali e degli schemi mentali rigidi che conducono a emettere comportamenti sbagliati nonché a generare emozioni e stati d’animo negativi. É importante saper differenziare i vari stili comunicativi (passivo, aggressivo, assertivo) per acquisire una maggior consapevolezza sul proprio modo di comunicare, modificarlo e fronteggiare al meglio le relazioni con gli altri. Imparare a essere assertivi è un processo molto lungo che si basa su una modalità relazionale basata sulla reciprocità in cui l’importante non è cambiare gli altri ma essere consapevoli di avere fatto molto per facilitare le relazioni e migliorarle. Nello specifico occorre realizzare i tre passaggi del sapere, del saper fare e del saper essere.
Un programma di insegnamento delle abilità sociali e di relazione è fortemente indicato per utenti schizofrenici caratterizzati da sintomi difettuali quali ritiro, isolamento, anedonia, apatia, abulia, deficit cognitivi ed emotivi. Persone con difficoltà relazionali e di convivenza con gli altri, con deficit di ascolto, empatia e dialogo interpersonale. Chi è interessato più al dettaglio che alla visione d’insieme. Possono altresì trarre beneficio i pazienti con compromissione quantitativa e qualitativa della comunicazione intesa nella sua accezione più ampia; pazienti con scarsa competenza sociale e compromissione qualitativa e quantitativa dell’interazione sociale; persone con deficit nella percezione, elaborazione e risposta nelle situazioni problematiche (quindi nelle capacità di problem solving). Il programma è inoltre fortemente indicato anche per persone con scarse capacità di coping ossia di fronteggiare gli eventi stressanti di vita e persone incapaci di attribuire agli altri stati mentali con emozioni, idee, punti di vista diversi dai propri (teoria della mente).
È possibile fare un corso online su Psicopoli teso a incrementare la competenza sociale e migliorare il proprio stile di comunicazione che renda la persona in grado di relazionarsi nel proprio ambiente di vita. Si utilizzeranno esercizi che:
- rendano possibile la formazione anche rudimentale di una teoria della mente;
- offrano alternative efficaci al comportamento aggressivo auto ed etero distruttivo contribuendo allo miglioramento del benessere personale e di convivenza civile;
- sviluppino comportamenti pro-sociali improntati su altruismo, empatia, reciprocità, equità, condivisione e costruttivo spirito di sopravvivenza;
- favoriscano le abilità di comprensione e di comunicazione attraverso interventi nel proprio contesto di vita che rendano possibile l’espressione delle abilità acquisite o potenziali;
- contribuiscano a migliorare il senso di autoefficacia e la stima di sé;
- promuovano la qualità di vita portando maggior libertà, autonomia e indipendenza dei soggetti al massimo sviluppo possibile.
Il training riguarda a livello comportamentale le capacità/abilità verbali e non verbali, a livello cognitivo si indagano i pensieri disfunzionali e si provvedono a modificarli o a prenderne le distanze prendendo coscienza dei propri stati mentali caratterizzati dall’intima relazione e influenza tra pensieri, emozioni, corpo e comportamento.
L’insegnamento delle abilità sociali è un processo attivo ed è bene che avvenga in modo strutturato. L’essenza di tale metodo (apprendimento strutturato) consiste nell’idea che l’apprendimento di schemi sociali funzionali al posto di quelli disfunzionali, si produce attraverso il fare accompagnato da ristrutturazioni cognitive automatiche o interne, oltre che per mezzo di ristrutturazioni di schemi sociali suggeriti dagli operatori. Il fare accompagnato da elaborazioni cognitive all’interno del dialogo di gruppo, innesca gli elementi propulsivi sul piano cognitivo per modifiche di schemi incapsulati o bloccati in comportamenti inadeguati sul piano sociale e relazionale. Non sempre le modifiche sono pienamente consapevoli ma questo non impedisce cambiamenti anche stabili di comportamento e la fase di consapevolezza sarà probabilmente rimandata nel tempo. Durante l’insegnamento si utilizzerà uno stile di comunicazione assertivo che a sua volta verrà trasmesso ai partecipanti. I processi di tipo educativo si fondano sull’autorevolezza. L’assertività viene praticata fino alla sua trasmissione agli utenti mediante modellamento, imitazione e giochi di ruolo. Si cerca di condividere con i pazienti metodi, procedure e definizione di ruoli tenendo conto della diversità di competenza.
Il role-playing diventa uno strumento importante per aprire nuove modalità di esperire e rappresentare la realtà sociale, favorendo l’adozione di un nuovo insieme di possibilità comportamentali. Il problema del passaggio da un contesto di simulazione a uno reale diventa risolvibile se saranno coinvolte nell’esercizio delle stesse procedure le persone significative nella vita reale del soggetto partecipante al corso.
Il training con simulazioni delle abilità sociali facilita il superamento di comportamenti e schemi sociali disfunzionali cristallizzati, promuovendo modifiche dell’immagine di sé e del senso di autoefficacia.
L’apprendimento strutturato si basa sui principi propri dell’assertività utilizzando le procedure cognitivo-comportamentali note a livello internazionale. Le interazioni del gruppo seguono le regole del problem solving.
Il gioco di ruolo consente di fornire indicazioni e aiuti attraverso la dimostrazione e l’apprendimento per imitazione tramite modello. Segue una fase di scambio di ruoli più e più volte fino alla corretta esecuzione dell’esercizio. Gli operatori forniscono informazioni retroattive sulla correttezza della comunicazione verbale e non verbale o dei comportamenti di cui si valuta l’efficacia nei contesti propri della simulazione. Si eseguono più esercizi in cui si mostrano le differenze tra lo stile di comunicazione passivo, aggressivo e assertivo. Segue il trasferimento degli apprendimenti da contesti artificiali a quelli dell’ambiente di vita reale del soggetto.
Gruppi di Abilità Sociale
Sono previsti 5 gruppi per la realizzazione dell’intero programma di abilitazione per sviluppare la competenza sociale e le abilità di coping:
- Abilità sociali di base
- Assertività/Autorevolezza
- Gestione delle Emozioni
- Comunicazione Verbale, Paraverbale e Nonverbale
- Problem Solving
Il progetto ha la durata di tre mesi con incontri online bisettimanali. Il corso è rivolto a singoli utenti, a professionisti che vogliono formarsi sulle competenze sociali e abilità di coping, aziende, enti sanitari che vogliono permettere ai propri pazienti di fare un corso online. Per informazioni, costi e altro scrivere al Dr Ascanio G. Vaccaro all’indirizzo email iulus@psicopoli.com
