Secondo lei la felicità è qualcosa di questo mondo? Le chiedo questo perché vedo le persone (me compreso) sempre così scontente e tristi…
Umberto, Domodossola
La felicità secondo me esiste eccome. Si tratta però in genere di uno stato d’animo fugace che dopo averlo raggiunto passa e va, per poi tornare in altri momenti. Tutto il sentire sul piano emotivo e degli stati d’animo è transitorio, non solo la felicità. Anche la tristezza o l’ansia lo sono. Più raramente le emozioni diventano stabili o addirittura statiche assumendo la dimensione dei sentimenti. Anche in questo caso comunque non si può parlare di uno stato d’animo fisso e sempre uguale. Per quanto riguarda la felicità, un recente studio condotto dall’associazione degli psicologi americani (APA), su 5000 persone in anonimato, ha rivelato che l’età in cui è più probabile provarla è tra i 65 e i 75 anni, la qual cosa può sembrare strana. Altrettanto strano è il fatto che non vi è una relazione diretta tra il patrimonio posseduto e la felicità. Sembra anzi che siano quasi inversamente proporzionali. Ciò sfaterebbe la convinzione comune che i soldi possono favorire la felicità, e d’altronde era già noto che non erano in grado di rendere felici. Alcune storie narrano che gli dei invidiosi dell’intraprendenza degli uomini decisero di nascondere la felicità dentro gli uomini stessi, unico luogo dove non l’avrebbero mai cercata, mentre l’avrebbero sicuramente trovata se l’avessero nascosta sulle più alte montagne e nelle profondità degli oceani…